Variante atipica del nistagmo di posizionamento nella vertigine parossistica posizionale benigna del canale semicircolare poste
Abstract
Un nistagmo parossistico posizionale (Ny.P.P.) caratterizzato da un pattern oculomotorio compatibile con una deflessione ampullifuga della cupola del canale semicircolare posteriore (p.s.c.) e da caratteristiche temporali in accordo con il modello della canololitiasi labirintica , rappresenta attualmente l’elemento diagnostico di certezza della variante atipica ampullifuga della Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (p.s.c.-B.P.P.V.).
Tuttavia , in alcuni pazienti con storia clinica definita da B.P.P.V. (pregressa, post-critica,presente o dopo terapia sec. Semont ) è rilevabile un Ny.P.P. caratterizzato da aspetti oculomotori correlabili con una deflessione ampullipeta della cupola di un p.s.c. (lineare verticale verso il basso,torsionale orario o antiorario, disconiugato con componenti lineari e torsionali di entità diversa nei due occhi), da un pattern temporale non compatibile con il meccanismo fisiopatogenetico della canololitiasi
a latenza scarsa o assente , scarso parossismo , assenza di inversione direzionale nel posizionamento seduto, scarsa faticabilità ,da unidirezionalità con pluriposizionalità associata a sensazione soggettiva di
rotazione qualitativamente correlata con la dinamica temporale del Ny.P.P. e a segni neurovegetativi tipici.
L’evoluzione di questa variante di B.P.P.V. segue un decorso spontaneo prolungato con risoluzione per “lisi” o una conversione in variante tipica (ampullifuga) da canololitiasi del p.s.c. omolaterale ( osservabile sia durante successive manovre diagnostiche da posizionamento o durante terapia fisica), con possibilità, nel tempo, di recidiva in variante tipica o atipica dello stesso p.s.c.
Sebbene il pattern oculomotorio descritto sia correlabile con una deflessione ampullipeta del p.s.c. del labirinto leso ( evoluzione e recidive ) o con una deflessione ampullifuga del canale semicircolare anteriore del labirinto controlaterale , i caratteri temporali e la evocabilità di questo Ny.P.P.(ottenibile anche con accelerazioni non complanari al canale testato ) non appaiono interpretabili quale espressione di un’ alterata dinamica cupolare sostenuta da aggregati endocanalari liberi gravitazionalmente sensibili (canalolitiasi).
Gli aspetti oculomotori e temporali del Ny.P.P. di questa variante atipica della B.P.P.V.e gli elementi proposti permetterebbero di suggerire un interpetrazione fisiopatologica basata su un meccanismo di alterata dinamica del sistema cupola endolinfa non previsto dai modelli della canolocupololitiasi attualmente giustificanti il Ny.P.P. della B.P.P.V. “tipiche”.